La Classica Storia di Successo Americana
Nel 1913, mentre la nuova Model T di Ford cominciava ad affollare le già trafficate strade di New York, due fratelli — figli di un immigrato russo — inseguirono il loro pezzo di Sogno Americano. Irving e Jack Schott iniziarono a produrre impermeabili in un seminterrato del Lower East Side di Manhattan, che venivano poi venduti porta a porta da venditori ambulanti. Le giacche in pelle di Irving Schott venivano affettuosamente marchiate con il nome del suo sigaro preferito: il Perfecto. Verso la metà degli anni Venti, Schott NYC stava rivoluzionando il modo in cui gli americani si vestivano per l’outdoor, essendo stati i primi a inserire una zip su una giacca. Spinto dal desiderio di innovare, non fu una sorpresa che Irving Schott puntasse allora a un altro classico americano in divenire: la motocicletta. Nel 1928, Irving Schott progettò e produsse la prima giacca da moto in pelle. Venduta a 5,50 dollari presso un concessionario Harley Davidson di Long Island, la Perfecto era resistente, robusta e subito apprezzata. Per questa nuova generazione di "bikers", la Perfecto divenne un simbolo di eccitazione, avventura e pericolo, alimentando la loro passione per le moto.
Ma mentre il Paese e il mondo volgevano l’attenzione oltre oceano, così fece anche Schott. Su incarico dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, Irving Schott progettò e produsse una "giacca da bombardiere" destinata a servire e proteggere i nostri ragazzi mentre combattevano per la libertà nei cieli d’Europa e del Pacifico. E sui ponti delle navi, i militari si proteggevano dal freddo con il classico "pea coat" in panno di lana melton di Schott. Robuste e calde, queste giacche in pelle e lana sarebbero state prodotte da Schott per le Forze Armate statunitensi per i successivi 60 anni.
Con la fine della guerra, l’America assisteva alla nascita di una nuova ribellione — fatta di auto veloci e Rock and Roll. Nel 1954, il cult movie “Il Selvaggio” mostrava il giovane e promettente Marlon Brando seduto sulla sua moto con indosso una Schott Perfecto®. Il successivo aumento di popolarità della Perfecto® causò, sorprendentemente, un calo delle vendite: molte scuole americane bandirono le giacche perché considerate simbolo di un nuovo fenomeno giovanile in crescita, il teppista. Solo un anno dopo, la Perfecto® raggiunse il picco della sua notorietà quando la passione per la velocità pose fine alla vita del teppista per eccellenza. Si dice che James Dean non si vedesse quasi mai senza la sua Perfecto®.
Negli anni '70 e '80, Schott divenne sinonimo del movimento punk rock. L’ondata attuale di ribellione si riversò nelle strade del centro di New York attraverso i locali underground come il CBGB. La Schott Perfecto® divenne la divisa di star del rock come i Ramones, Blondie, Joan Jett e i Sex Pistols.
Con un mondo sempre più interconnesso e il commercio globale ormai diffuso grazie allo shopping online, Schott si espanse all’estero, dove il “Made in America” era ammirato e desiderato. Peacoat, duffle coat, giacche da volo, giacche da moto, capispalla in nylon, maglieria e sportswear diventarono disponibili in tutto il mondo, mentre Schott NYC rappresentava l’eredità americana e il ribelle che vive in ognuno di noi.
2013 - Centenario di Schott
Nel celebrare i nostri primi cento anni, Schott NYC è ancora oggi di proprietà e gestita dalla terza e quarta generazione della famiglia Schott, che continua a produrre la maggior parte dell’abbigliamento negli Stati Uniti. In un vecchio edificio in mattoni, gli stili classici che hanno saputo e sapranno ancora connettersi con lo spirito americano vengono tagliati e cuciti dalle mani di artigiani esperti. Indossare una Perfecto® suscita una sensazione che non può essere replicata o descritta. È un’identità, la storia del "bad boy" americano impressa nel pesante cuoio bovino e nell’hardware cromato. Un forte senso di orgoglio americano si cela dietro ogni bottone ad ancora del Peacoat. Il coraggio di affrontare l’ignoto sulla strada aperta e tutta la libertà che ne deriva vive ancora oggi nel cuore della famiglia Schott, che guarda ai prossimi cento anni come una vera icona dell’originale americano.

